Senza ombra di dubbio viviamo nell’era del multi-device, con molteplici misure di schermi e nuovi modi di fare pubblicità. Chi ha un’azienda o un’attività lo sa molto bene ed è per questo che è sempre più necessario avere un’immagine grafica responsive. Quella che noi di CTT chiamiamo Comunicazione Fluida.

Che cos’è la comunicazione fluida? 

Innanzitutto, in questo articolo, per comunicazione intendiamo un’immagine grafica aziendale dove l’attore principale è il logo, seguito dalle sue varie declinazioni.

La necessità di oggi riguarda la creazione di un’immagine che sia responsive, cioè che si possa adattare alle esigenze di schermi minuscoli (gli smartwatch vi dicono qualcosa?) così come a enormi spazi pubblicitari. 

Sono passati i tempi di immagini grafiche con loghi statici di unica misura, perchè ai giorni nostri non potrebbero funzionare. Un logo va progettato pensando alla sue applicazioni e quelle di oggi sono innumerevoli, molte di più delle applicazioni nell’era “pre-digital device”.

Quali sono i nuovi canali della comunicazione?

Oltre alla classica stampa a cui siamo abituati, la nuova comunicazione passa dal digital. Digital che sta prendendo sempre più piede a dispetto dei metodi tradizionali.

L’esempio più comune è il sito web (da dove deriva anche la parola “responsive”) che deve essere progettato per coprire tutte le misure di schermi, dai maxi desktop al mobile. Oltre a questo abbiamo le app e, come abbiamo detto prima, gli smartwatch.

L’immagine grafica, per poter funzionare su tutti questi canali, deve essere necessariamente fluida, quindi si deve poter adattare a tutte le misure, anche le più piccole, senza perdere la sua riconoscibilità.

Impariamo dai grandi brand: modernizzare la propria immagine

L’immagine fluida deve essere progettata per variare di forme ed elementi senza perdere l’originalità del brand. Molte grandi aziende si sono adattate a questa necessità rivedendo il loro brand e aggiornandolo ai bisogni moderni. 

Alcune aziende hanno addirittura modificato la loro immagine in modo quasi impercettibile solamente con lo scopo di poter cavalcare l’onda moderna. È il caso di Ikea che nel 2019 ha deciso di “modernizzare” il suo logo quanto basta per renderlo più mobile friendly. 

Se non riuscite a vedere le differenze, tranquilli, anche alcuni top designer non ci sono riusciti!

La comunicazione fluida: i concetti fondamentali

Dicevamo che la costruzione di un’immagine grafica deve essere pensata per essere flessibile. Riconoscibile come icona su un’app e anche adatta a grandi misure pubblicitarie.

Nello stesso modo in cui progettiamo un sito web in modo “scalabile” dalla versione desktop a quella mobile, dobbiamo progettare un’immagine che cambia forme e dimensioni in base al device utilizzato.

Oggi quando parliamo di immagine grafica dobbiamo andare oltre alle classiche nozioni di misure standard e non modificabili ed avventurarci nel mondo delle “1000 applicazioni”. Il risultato finale sarà un’immagine dinamica, totalmente adattabile e soprattutto funzionale su qualsiasi mezzo di comunicazione!

Dobbiamo quindi abbandonare i vecchi concetti di comunicazione?

Assolutamente no. Mai dimenticare le cose fondamentali, partiamo dalle nozioni tradizionali per esplorare nuove frontiere. Una buona immagine grafica deve seguire tutte le regole classiche, quali pochi segni ma distintivi, palette colori ben delineate, forme riconoscibili, ma, contemporaneamente deve essere pensata per mantenere tutte queste caratteristiche su qualsiasi formato a disposizione.

Per fare questo la nostra immagine dovrà avere la possibilità di cambiare, ad esempio eliminando elementi non necessari per le dimensioni più piccole, fino a rimanere con il minimo indispensabile per le versioni più “mini”.

Com’è la vostra comunicazione? Avete aggiornato la vostra immagine in modo fluido per restare al passo con i tempi?
Se l’articolo vi ha fatto accendere qualche lampadina a riguardo, chiamateci! Vi assisteremo passo per passo per creare una comunicazione che sia al 100% fluida e multicanale.